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Sistema HACCP

Sistema HACCP per l'igiene dei prodotti alimentari a tutela dei consumatori.

 

PIANO DI AUTOCONTROLLO E SISTEMA HACCP

L’HACCP (Hazard analysis and critical control points) è un sistema preventivo che consente di applicare l’autocontrollo in maniera razionale e organizzata,  per conseguire un livello più elevato di sicurezza alimentare. I principi dell'HACCP possono essere applicati a tutti i settori che sono coinvolti nei processi di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti e bevande partendo dal produttore fino ad arrivare a quello della ristorazione e della grande distribuzione collettiva o della vendita al dettaglio.

L'autocontrollo alimentare è obbligatorio per tutti gli operatori a qualunque livello siano coinvolti nella filiera della produzione alimentare, ma prevede che la garanzia dell'igiene della produzione sia affidata al titolare dell’azienda mediante l’esecuzione di controlli prestabiliti, mentre la verifica dell’applicazione dell’autocontrollo compete agli organi ispettivi delle ASL e agli altri Organi i Vigilanza. 

 7 PRINCIPI:

  1. Identificare ogni pericolo da prevenire, eliminare o ridurre
  2. Identificare i punti critici di controllo (CCP - Critical Control Points) nelle fasi in cui è possibile prevenire, eliminare o ridurre un rischio
  3. Stabilire, per questi punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità dalla inaccettabilità
  4. Stabilire e applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo
  5. Stabilire azioni correttive se un punto critico non risulta sotto controllo (superamento dei limiti critici stabiliti)
  6. Stabilire le procedure da applicare regolarmente per verificare l’effettivo funzionamento delle misure adottate
  7. Predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa alimentare.

Il metodo HACCP, in sintesi, offre un approccio razionale al controllo del rischio chimico, fisico e microbiologico di un alimento e focalizza l'attenzione sui punti critici del sistema produttivo, dove il controllo è essenziale. Il termine infatti può essere tradotto come “Analisi dei rischi e individuazione dei punti critici di controllo". L’obiettivo principale è istituire un sistema documentato con cui l’impresa sia in grado di dimostrare di aver operato in modo da minimizzare il rischio.

COME NASCE IL SISTEMA HACCP?

La prima codifica normativa in Europa risale al 1993 con la Direttiva 43/93/CEE (recepita in Italia con il D. Lgs 26 maggio 1997 n. 155, ora abrogato). Questa normativa è stata sostituita dal Regolamento CE 178/2002 e dal Regolamento CE 852/2004, con l'introduzione del Pacchetto Igiene.

Data l’ampia gamma di imprese alimentari prese in considerazione dal Regolamento CE 852/2004 e la grande varietà di prodotti alimentari e di procedure di produzione applicate agli alimenti, sono state redatte dalla Commissione Europea delle Linee guida generali sullo sviluppo e sull’applicazione delle procedure basate sui principi del sistema HACCP come documento diretto ad aiutare tutti coloro che intervengono nella catena della produzione alimentare.

A COSA SERVE IL MANUALE DI AUTOCONTROLLO?

Per facilitare l'adozione di piani di autocontrollo adeguati vengono resi disponibili Manuali di Corretta Prassi Igienica (Good Hygiene Practice o GHP), che costituiscono documenti orientativi voluti dalla normativa comunitaria ed utilizzabili come guida all'applicazione dei sistemi di autocontrollo.

Il manuale HACCP deve essere presente in ogni azienda nella quale si manipoli, si conservi o si vendano degli alimenti sia surgelati che freschi, come bar, ristoranti, macellerie, supermercati, aziende agricole, fornitori, magazzini.

IL CORSO DI FORMAZIONE HACCP 

Con l'introduzione dell'HACCP si sono definite alcune norme nelle quali si obbliga a tutte le persone che lavorino all'interno di un'industria alimentare, a frequentare un corso di formazione sia per i responsabili dell'industria alimentare che per il personale qualificato che manipola alimenti e bevande.


A CHI È RIVOLTO?
- Produttori alimentari;
- Laboratori di gastronomia, rosticceria, pasticceria, gelateria;
- Rivenditori di generi alimentari (panifici, latterie, macellerie, pescherie) e di ortofrutta all'ingrosso e al dettaglio;
- Attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar e ristoranti);
- Depositi alimentari;
- Distributori alimentari;
- Trasportatori alimentari;
- Confezionatori alimentari;
- Farmacie;
- Eventuali altri.

 

SERVIZI


I servizi offerti dal Laboratorio Analisi BIOS s.r.l. sono: